domenica 17 marzo 2013

Le batterie che si ricaricano via wireless


 "Le batterie flessibili agli ioni di litio possono allungarsi fino a tre volte la loro dimensione originale, questo è il risultato"

 Si allungano fino al 300% della loro dimensione originale e si ricaricano senza fili, via wireless: sono le prime batterie flessibili agli ioni di litio, grazie alle quali monitor avvolgibili e computer indossabili diventano più vicini. Il risultato, descritto sulla rivista Nature Communications si deve a un gruppo di ricerca coordinato dall'americano John Rogers dell'università dell'Illinois.

Le batterie possono funzionare fino a 8-9 ore prima di essere ricaricata e continuano a essere efficienti anche dopo essere stata stirate, piegate, avvolte. Il processo di allungamento è reversibile e le batterie sono capaci di 20 cicli di ricarica.

Hanno inoltre il vantaggio che si ricaricano senza fili, via wireless. Secondo gli autori le batterie flessibili potrebbero essere usate nell'elettronica flessibile, per esempio in dispositivi simili a 'pelli' robotiche da applicare sul corpo umano (come si può vedere nella foto principale), per monitorare la salute, o per schermi arrotolabili. La capacità' di queste batterie estensibili, sottolineano gli auotori, è simile alle batterie tradizionali al litio delle stesse dimensioni.

Potrebbero tornare utili nella fabbricazione di dispositivi come gli orologi-pc, allo studio di aziende come Apple e Samsung. Anche se la ricerca sui dispositivi elettronici procede a grandi passi e con buoni risultati uno degli ostacoli è costituito dalla progettazione di una fonte di un alimentatore in grado di sopportare la flessione e l'allungamento, pur mantenendo le sue prestazioni di accumulo di energia. I ricercatori hanno superato questa difficoltà usando strati di silicio morbido su cui sono installati elettrodi interconnessi fra loro con dei sottilissimi cavi a spirale. La matrice di silicio è quadrata e trasparente e contiene 100 elettrodi.

''I componenti della batteria sono montati fianco a fianco e collegati da fitti e lunghi fili a spirale'' ha osservato uno degli autori, Yonggang Huang della Northwestern University. ''Sono i fili a spirale - ha proseguito Huang - che permettono alle batterie di essere flessibili. Quando abbiamo allungato la batteria, i fili ondulate si sono spiegati come una fisarmonica. E possiamo allungare il dispositivo anche quando la batteria è al lavoro''.

fastweb.it

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