sabato 28 luglio 2012

Skype potrà essere intercettato, parola di Microsoft



Per anni Skype ha avuto una fama piuttosto solida, fama peraltroavallata dall'azienda che l'ha creato: essere completamente a prova di intercettazione. Non si trattava di un modo di dire: l'inafferrabilità delle chiamate effettuate via Skype è emersa come problema per la polizia tedesca, che a suo tempo ha addirittura pensato diutilizzare un trojan di Stato per scovare i criminali.

 Tutto ciò, di recente, potrebbe però essere cambiato. Già qualche mese fa si vociferava circa un cambio nell'architettura di Skype, deciso da Microsoft, che avrebbe avuto come unico scopo rendere possibili le intercettazioni legali.
Alla richiesta di spiegazioni avanzata dal sito Extremetech, Skype ha risposto che le modifiche sono state effettuate come parte di un semplice aggiornamento ma, alla richiesta di confermare l'ormai leggendaria inviolabilità delle chiamate, Skype ha preferito non rispondere citando «policy aziendali».

Secondo Ryan Gallagher di Slate, la facenda è un po' sospetta e viene da chiedersi che cosa sia cambiato da quando l'essere inintercettabile era un vanto per il software VoIP più usato a oggi, quando i dirigenti dell'azienda che lo produce sembrano preferire non sbilanciarsi.

L'acquisizione da parte di Microsoft diventa facilmente il momento intorno al quale si concentrano le attenzioni, oppure si tratta davvero di una semplice variazione delle policy interne, diventate più restrittive rispetto a qualche anno fa.

D'altra parte, le regole sulla privacy parlano chiaro: nella Sezione 3 si cita esplicitamente la possibilità che dati personali, contenuto e dati sul traffico vengano consegnati alle forze dell'ordine qualora le autorità avanzino una richiesta legittima. Resta quindi un dubbio: davvero Skype non è più inintercettabile?


zeusnews.it

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