martedì 28 agosto 2012

Una carta di credito con BitCoin


BitInstant presenterà nell'arco di due mesi una carta di credito e debito basata sulla valuta elettronica Bitcoin. Si potrà usare dove accettano la Mastercard e permetterà transazioni tramite QR Code.








La startup newyorkese BitInstant vuole portare l'uso della moneta elettronica Bitcoin, già diffusa tra gli smanettoni, nel mondo reale. Bitcoin non si appoggia a un ente centralizzato come le altre valute ma a "un database distribuito tra i nodi della rete che tengono traccia delle transazioni e sfruttano la crittografia per [...] permettere di spendere Bitcoin solo al legittimo proprietario". Maggiori dettagli potete leggerli su Wikipedia.  Charlie Shrem, cofondatore of BitInstant, ha  dichiarato che nell'arco di circa due mesi ha intenzione di presentare un sistema che consentirà alle persone "ordinarie" di usare i Bitcoin nella vita di tutti i giorni.

In pratica è pronta a nascere una carta di debito/credito prepagata internazionalefondata sui Bitcoin che sarà emessa da due grandi banche, ancora sconosciute. L'unica cosa certa è che una sarà statunitense, mentre l'altra internazionale. La carta agirà come tutte le altre carte di credito e sarà accettata in tutti i posti in cui si accetta la MasterCard, insomma quasi ovunque. La prima carta di debito/credito avrà un limite di 1.000 Bitcoin e sarà rilasciata gratuitamente, ma dopo i primi 1.000, la spesa salirà a 10 dollari per ogni carta posseduta. Shrem ha dichiarato che ogni scheda avrà un QR code sulla parte frontale che potrà essere usato per completare transazioni sotto i 1000 dollari, mentre sulla parte posteriore troverete il Bitcoin Address dell'utente.


"Siete a pranzo con un amico? Dimenticate PayPal, basta eseguire la scansione della vostra scheda con l'applicazione Bitcoin". I futuri possessori di questa carta dovranno pagare una tassa dell'1% per finanziarla e 1,5 dollari per ogni commissione ai bancomat. Per averla i clienti dovranno fornire informazioni personali verificabili, quindi non aspettatevi l'anonimato classico di questa valuta elettronica. Chi fosse interessato può  compilare un questionario online   per diventare cliente. Questa carta snatura un po' il sistema dei Bitcoin ma è un tentativo per ampliarne l'uso. Non resta che attendere per capire se sarà possibile sfruttare la carta anche in Italia.

tomshw.it

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