venerdì 20 luglio 2012

La Regione all'avanguardia sulla P.A. open source?: La Puglia




Ieri il Consiglio regionale della Puglia ha approvato il DDL che riguarda le norme su software libero, accessibilità dei dati e documenti ed hardware documentato. Il Presidente Vendola parla di partecipazione alla formazione dei processi comunicativi come elementi costitutivi fondamentali della democrazia.


La Puglia da ieri rappresenta una delle avanguardie italiane nel campo del software libero e dell'accessibilità ai dati della PA. Il Consiglio regionale ha infatti approvato all'unanimità il DDL su "Norme su software libero, accessibilità dei dati e documenti ed hardware documentato". Il commento del presidente della regione non si è fatto attendere. "Una Puglia all'avanguardia e che fa tendenza, proiettata sempre di più in un futuro di libertà e democrazia. Abbiamo approvato all'unanimità una legge che fa della nostra Regione, ancora una volta, una delle realtà più avanzate e innovative d'Italia".

L'open source avanza grazie alla sintesi di due disegni di legge presentati dall'assessore Nicola Fratoianni di SEL e dal PD. Si punta ad accessibilità delle tecnologie comunicative ed informatiche per i diritti dei cittadini, diffusione del software open source e dell'open data. Il tutto assicurando la condivisione tramite formati aperti che rispettano gli standard internazionali. Insomma, si parla di libertà di esecuzione di ogni programma senza il bisogno di licenze onerose, libertà di studio e sviluppo. Senza contare i risparmi per la cittadinanza e la titolarità della Regione (e quindi dei cittadini) nei confronti del codice sorgente.

"Assumiamo il valore della Comunicazione e della partecipazione alla formazione dei processi comunicativi come elementi costitutivi fondamentali della democrazia e del diritto di cittadinanza e consideriamo beni comuni la Comunicazione e il diritto di tutti e tutte di accedere liberamente alle risorse della conoscenza, dell'informazione e della Pubblica Amministrazione", ha aggiunto Vendola. "Il software libero è una straordinaria opportunità e una conquista fondamentale per i cittadini che hanno il diritto a comunicare e ad essere informati".

Da rilevare il sostegno trasversale all'iniziativa. Anche il capogruppo del PDL alla Regione Puglia Rocco Palese si è espresso positivamente al riguardo. "La Legge sul software libero approvata oggi in Consiglio Regionale è certamente uno strumento importante per aumentare e favorire la partecipazione democratica dei cittadini e la trasparenza degli atti amministrativi. Per per questo oltre ad appoggiare questa Legge abbiamo garantito anche il nostro apporto migliorativo presentando emendamenti che hanno trovato il favore di Governo e maggioranza".

tomshw.it

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